Fra tutti i dolci che la Sardegna custodisce, sos Gueffus sono sicuramente quelli più conosciuti e anche i più semplici da realizzare. Infatti non mancano mai nei cestini di dolci sardi, si presentano dentro un rettangolo di carta velina sfrangiata, chiuso come una caramella, oppure tonda rifinita con delle smerlature tutte rigorosamente fatte a mano.
Ricetta
500 grammi di mandorle macinate
500 grammi di zucchero
2 limoni grattugiati
Un bicchierino di liquore di sambuca
300 grammi circa di acqua
Mettere sul fuoco una pentola e iniziare a fare lo sciroppo con l’acqua e lo zucchero. Farlo bollire dolcemente fino a che si formano delle bollicine. Aggiungere il limone e il liquore. Continuare A fuoco basso fino a quando mettendo una goccia su un piattino non scivola e forma il filo tra l’indice e il pollice, (qui ci vuole un po’ di esperienza).
Mettere le mandorle sempre girando fino a quando si forma un bel panetto uniforme, senza grumi, togliere dal fuoco e travasarlo in una pirofila per farlo sfreddare e poterlo maneggiare senza bruciarsi le mani.
Formare delle palline bagnandosi le mani nel liquore e metterle dentro un cestino con dello zucchero semolato rigirandole bene senza sformarle.
Dopo che si sono asciugate bene avvolgerle ad una ad una nella carta velina.
A presto Pina
Sono meravigliosi Pina, grazie per la ricetta e i vari step che sono fondamentali per la buona riuscita dei gueffus…. Grazie #lacucinadibabita
Grazie cara ♥️
♥️