Amarettones

Tra i tanti dolci di mandorle della tradizione sarda gli amaretti sicuramente è uno di quelli più amati è più conosciuti.

Se ne fanno di due tipi, uno semplice e questi con l’aggiunta della frutta candita colorata per rifinirli. In antichità si rifiniva semplicemente con una mandorla bianca.

Nel territorio del Guilcer, il mio, li chiamiamo sos amarettones forse per distinguerli dall’altro che rimane più semplice ma buonissimo.

In Sardegna sin dalla antichità si usa preparare i dolci di mandorle e riempire i cestini tipici di tanti tipi di dolci in occasione di matrimoni, battesimi, cresime e tanti altri ancora.

Gli ingredienti semplicissimi: mandorle, zucchero, albume d’uovo, limone frutta candita.

Ricetta

500 grammi di mandorle dolci

500 grammi di zucchero

2 limoni grattugiati

6 uova ( solo albumi) possono bastare 5

A piacere si possono sostituire 50 grammi di mandorle dolci con mandorle amare e aggiungere 50 grammi di zucchero in più.

Forno a 170 gradi per circa 20 25 minuti

Mischiare le mandorle con lo zucchero, aggiungere il limone ed impastare anche con la mano gli albumi appena tagliati con una forchetta. Lasciare riposare per una oretta. Fare delle palline tonde tipo una noce o anche di più, dipende da quanto li volete grandi. Passarle completamente nello zucchero mischiato con un po’ di mandorle e poggiarle sopra una teglia rivestita da carta forno. Poggiare sopra ogni pallina la frutta sciroppata colorata spingendo leggermente per darle la forma del dolce. Si può mettere anche una mandorla bianca.

In forno a 170 gradi per 25 30 minuti.

A presto Pina

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