Amaretti morbidi

Anche se questi dolci che vi presento si chiamano amaretti sono diversi dai classici amaretti sardi.

Per la verità hanno tante cose in comune, infatti la base principale sono le mandorle, però le uova si utilizzano intere e si lavora come il pan di Spagna.

Li possono mangiare anche i celiaci perché non c’è traccia di farina.

Ingredienti:

4 uova grandi

200 grammi di zucchero

560 di mandorle ( farina)

Un limone grattugiato

Zucchero a velo per decorare

Forno a 180 gradi per circa 25 minuti

Dividete i tuorli dagli albumi. Montate a neve questi ultimi e montate a parte i tuorli con lo zucchero.

Aggiungete il limone e piano piano la farina di mandorle alternando con l’albume montato a neve.

Se necessario girate delicatamente con la mano bagnata in un po’ di liquore tipo Sambuca per poter amagalmare bene L’impasto.

Coprite con pellicola la pirofila e mettete in frigo a riposare almeno per due ore.

Preparare una teglia o la leccarda del forno. Fate delle palline grandi quanto una noce, bagnandovi delicatamente le dita in un liquore dolce, e passatele in un contenitore pieno di zucchero a velo muovendolo in modo che i dolcetti si riempiano in tutte le parti.

Poggiatele nella teglia e mettetele in forno già caldo a 180 gradi per circa 25 minuti. Ricordatevi che ognuno gestisce il proprio forno e che può variare di qualche minuto. I dolci devono risultare così:

In superficie si formeranno delle screpolature, craquelé, donando all’occhio un impatto visivo meraviglioso.

Potete farli anche più piccoli, a bocconcino, dipende dall’occasione

Questi amaretti si sistemano così dentro un cestino ma se volete potete sistemarli dentro un pirottino piccolo per tenerli fermi nel caso dovessero viaggiare.

A presto Pina 🧡

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